
Il 18 luglio l’Enoteca Pievati di Olbia compirà un anno da quando è entrata a far parte ufficialmente della rete delle Locande dell’Europa Rurale.
Si tratta di un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Leader Plus e che sotto la sigla “European Country Inn” raggruppa circa venti partner che rappresentano importanti realtà rurali europee (Svezia, Romania, Toscana, Abruzzo, Puglia, Sardegna).
L’obiettivo del progetto (promozione e commercializzazione delle produzioni agroalimentari e artigianali e dell’offerta turistica delle aree rurali che partecipano all’iniziativa) si sta concretizzando grazie alle attività che si svolgono nelle Locande, vere e proprie ambasciate e luoghi simbolo della ruralità, che sono state già attivate in Bruxelles, Roma, Stoccolma, L’Aquila e Bucarest e ad altre azioni, tra le quali spiccano la partecipazione ad Expoitalia in Bruxelles nello scorso novembre, alla Fiera Gastronord in Stoccolma e presso l’Hotel Sheraton in Algeri.
La Sardegna è rappresentata da cinque Gruppi di Azione Locale: Logudoro Goceano, Sulcis, Mare e Monti, Montiferru-Barigadu-Sinis e Monte Linas.
I GAL sardi sono stati protagonisti di queste attività e, dopo il particolare successo ottenuto nelle settimane della Sardegna organizzate a Roma, Stoccolma e Bruxelles, adesso si accingono ad affrontare una nuova sfida con l’apertura della Locanda Internazionale di Olbia.
Presso questa Locanda, attraverso il prezioso lavoro dello staff dell’Enoteca Pievati, si sono svolte tutte le attività che sono previste nelle grandi capitali europee: scuole del gusto, proposizione di menu degustazione, esposizione e commercializzazione dei prodotti, incontri dedicati all’offerta turistica ed all’artigianato.
La formula delle Scuole del Gusto - non semplici degustazioni ma veri e propri momenti formativi capaci di attivare il meccanismo di identificazione tra territori e prodotti e portare ad una riconoscibilità delle singole aree rurali - ha riscosso un vero successo, testimoniato dal numero di presenze registrate a partire da ottobre ad oggi (oltre 1000 presenze in Bruxelles , oltre 1500 presenze in Roma e oltre 250 in Stoccolma) , dalla qualità delle stesse (stampa specializzata, esperti, ristoratori, buyer, rappresentanze istituzionali, italiani all’estero, rappresentanti delle istituzioni comunitarie) e dal concreto interesse dimostrato dagli importatori svedesi, dalle strutture della grande distribuzione in Belgio e da importanti operatori specializzati nazionali.
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