domenica 13 marzo 2011

Oltre 10 milioni di bottiglie 2010 da record per il Franciacorta - Italia a Tavola

l dato relativo alle bottiglie di Franciacorta commercializzate rappresenta un primato assoluto in Italia per una denominazione prodotta con il metodo Classico. Per il 2010 si è registrato un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Entusiasta il presidente del Consorzio Maurizio Zanella
Maurizio ZanellaSono state 10.377.195 le bottiglie di Franciacorta commercializzate, fra l’Italia e il mondo, nel corso del 2010, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Il dato rappresenta un primato assoluto in Italia per una denominazione prodotta con il metodo della rifermentazione in bottiglia.

«Siamo orgogliosi di aver superato questa soglia che non è solo simbolica - ha commentato Maurizio Zanella (nella foto), presidente del Franciacorta - nonostante la crescita quantitativa sia stata sempre un obiettivo decisamente secondario rispetto all’incremento qualitativo medio della produzione. A questo si aggiunge la congiuntura economica globale, che anche nel 2010 ha visto una ripresa molto modesta. Nonostante questo, la politica dei prezzi delle nostre aziende è stata coerente e stabile: i nostri produttori non si sono fatti spaventare dal momento e hanno scelto di continuare a puntare sull’eccellenza del prodotto».

Degli oltre 10 milioni di bottiglie, circa il 12% (1.245.000), stando alle dichiarazioni del Consorzio, è stato destinato all’export. Ricordiamo che, relativamente al metodo Classico made in Italy, nel 2010 sono state prodotte 24 milioni di bottiglie, di cui 23 milioni sono quelle vendute. In Francia invece la produzione di Champagne ha toccato i 320 milioni di bottiglie, di cui il venduto è sui 300 milioni, con 180 milioni destinati al consumo interno e 115 milioni all’export.

Le aziende associate al Consorzio per la tutela del Franciacorta sono oggi 104, sette in più rispetto a un anno fa e la rappresentatività del Consorzio è oggi al 97% sul totale della produzione del territorio. Il 2010 è stato un anno di grande importanza anche perché ha visto l’ulteriore revisione del disciplinare di produzione.

Nonostante fosse già il più severo al mondo per la produzione di vino a rifermentazione in bottiglia, è stato nuovamente rivisto aggiungendo nuovi paletti per i produttori con il fine di garantire al consumatore un ulteriore miglioramento della già consistente qualità del Franciacorta, riconosciuta anche quest’anno dalle principali guide dei vini. Nel 2011 il 65% dei vini “metodo Classico” premiati con i massimi riconoscimenti sono infatti Franciacorta.

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